Paradise Window – Grand Drifter

Emana pura bellezza Paradise Window, il nuovo lavoro di Andrea Calvo (alias Grand Drifter) in uscita per Subjangle Records, a due anni di distanza da quello che fu Only Child (recensito su queste pagine), il grande spartiacque della sua carriera solista. E la narrazione prosegue sulla via tracciata da quel mirabile disco del novembre 2021, nonostante in Paradise Window viva un sentimento di pace ed armonia, una sorta di meditazione wilsoniana che celebra -con pochi e puntuali ingredienti- la grandezza della canzone pop, tra una spensieratezza quasi inconscia e qualche sedimento di malinconia passeggera. Sette brani di una spontaneità disarmante, capaci tuttavia di celare una ricerca minuziosa della melodia, attraverso arrangiamenti di chitarra acustica, pianoforte, languidi archi e poco altro. Andrea Calvo produce, suona e sovraintende tutta la catena compositiva, avvalendosi solamente in As the Days Change del basso di The Cascarino, fresco della loro collaborazione estiva nel singolo The Summer Song (ascolto molto consigliato).

PARADISE WINDOW Grand DrifterParadise Window apre il proprio scrigno con leggeri rintocchi di piano in Drawing Happiness, mentre la chitarra si snoda tra pennate secche a mimare una sottile ritmica ed un motivo vagamente nostalgico che si esaurisce fino a quel perentorio -e quasi cobaniano- “This is what we are ...”, senza intaccare l’endemica dolcezza -talvolta agrodolce- del brano. Si prosegue con la “domenicale” Beautiful Praise interpretata con un trasporto ed una disillusione capaci di sciogliere qualsiasi cattivo pensiero; mentre in As the Days Change viene sfogliato il ventaglio delle possibilità come se fossero i petali di una pratolina di marzo: beatitudine allo stato puro!
Su più piani compositivi giace invece Unrecorded Feelings, gustosa ballata dalla ritmica jazzy con un’amalgama notevole tra immediati riff di chitarra e fraseggi di pianoforte; tecnica reiterata e portata ad un minimalismo nuovo in Peaceful Season, spogliata e scarnificata dell’essenziale. La title-track riassume alla perfezione la sintesi apportata da Andrea Calvo, lasciando aperto qualche spiraglio di dolce celeste nostalgia in Memory and Dust che chiude con fiocco un disco breve, ma ricco di sfumature sorprendenti.

Non è solo un presentimento o una premonizione, Paradise Window è – e sarà- tassello fondamentale per la costruzione di una sintesi innovativa di quel pop di cui Grand Drifter si fa intelligente compositore ed interprete. L’armonia è al centro di un disco circolare, denso di idee e melodie, equilibrato e con un gusto sofisticato per la ricerca e per l’esplorazione di soluzioni che appaiono semplici ed immediate, ma che al loro interno svelano un mondo -ed un modo- nuovo di scrivere e di ascoltare il Pop.

 

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Grand Drifter bandcamp
Subjangle Records bandcamp

 

recensito da Poisonheart

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