Grunge. Il rock dalle strade di Seattle – Claudio Todesco

Grunge Il rock dalle strade di Seattle - Claudio TodescoProbabilmente avrebbe dovuto intitolarsi semplicemente Seattle, questo interessante -ed originale nell’approccio- volume di Claudio Todesco, riedito ed aggiornato nel 2017 da Arcana.
Grunge. Il rock dalle strade di Seattle offre un resoconto lucido della scena musicale di Seattle a distanza di più di vent’anni dall’esplosione di uno degli ultimi generi socialmente influenti del rock americano, attraverso le testimonianze di alcuni protagonisti che ne hanno vissuto l’epopea.
Claudio Todesco non affronta solo cronologicamente la nascita e l’evoluzione del cosiddetto Seattle Sound fino alla ribalta mediatica -a quel mai accettato termine “grunge”-; ma fa riemergere, con grande intelligenza giornalistica, i legami e le connessioni tra la città e la scena musicale locale. Sono alcuni luoghi simbolo (dal OK Hotel ove esordirono Mudhoney e Soundgarden, ai Reciprocal Recording Studio tappa obbligatoria per registrare la stragrande maggioranza dei dischi Sub Pop, passando per il Moore Theatre ed il fondamentale Lame Fest del giugno ’89) che forniscono lo spunto all’autore per raccontare personaggi e vicende della comunità artistica di Seattle. Eppure se c’è almeno una cosa che traspare limpidamente in Grunge. Il rock dalle strade di Seattle è la demolizione dello stereotipo grunge (dalla moda delle camicie a quadri, alle liriche intrise di depressione ed autocommiserazione), restituendo -proprio grazie ai primi piani offerti dalla città- una scena musicale coesa, generosa e pronta a sostenersi a qualunque costo.
Per gli amanti del genere sono particolarmente apprezzati gli esordi del Seattle Sound: le sfortunate vicende della C/Z Records (e di Chris Hanzsek), la nascita della Sub Pop, le figure fondamentali di Charles Peterson e di Jack Endino che contribuirono a dare un’estetica ed un suono all’etichetta di Poneman e Pavitt. Il passaggio per le cittadine di Ellensburg, Tacoma, Olympia (con il movimento riot-grrrl) completano il quadro, dedicando a quest’ultima un piccolo ma toccante spazio a Mia Zapata ed alla drammatica morte che scosse in maniera irreversibile tutta la comunità. Seppur il grunge annoveri martiri bruciati in fretta (non ultimo Chris Cornell nella primavera del 2017), Claudio Todesco confuta con fermezza la tesi di unamusica triste e depressiva, cogliendo lo spirito di Seattle in maniera inedita ed affascinante. 

Grunge. Il rock dalle strade di Seattle è uno spaccato fedele e giustamente retrospettivo (grazie anche ai ricordi di prima mano di Mark Arm dei Mudhoney) di una capillare scena musicale sopraffatta e stereotipata dallo spregiudicato successo mainstream di una manciata di band. Seattle ne esce come una città dal carattere forte, indipendente e controcorrente che questo libro riabilita e ne rende giustizia; poiché se è Seattle non è stata la città del garage-rock, di Jimi Hendrix o del grunge, sicuramente non può essere oggi di Starbucks, Microsoft o Amazon.

Grunge. Il rock dalle strade di Seattle è edito da Arcana.

La Firma: Il Gemello Cattivo

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