Walking Alone – M Rock

Pietro Zanetti nascosto dietro lo pseudonimo di M Rock non le manda (musicalmente) certo a dire.
Classe ’79 con un passato punk, l’istrionico artista dà vita nel 2014 al progetto M Rock proponendo un hard-rock crudo e cafone. Trainato dallo slogan “Sex, Fun, Rock’n’roll” questo grezzo esordio intitolato Walking Alone (altra uscita interessante di Ghostrecord) non lascia spazio a troppe interpretazioni: le chitarre ruggiscono per tutta la durata del disco, voci femminili ansimano, mentre il cantato macho e roco di M Rock invade ognuna delle 10 tracce.

Walking Alone - M RockUn disco accattivante nell’impronta energica ed in una indiscutibile (ogni tanto sopra le righe) carica sessuale, che a tratti sconfina nelle intenzioni in un rock industrial alla maniera di Rob Zombie. Fracassone in alcune scelte stilistiche, Walking Alone mostra come M Rock voglia imporre all’attenzione dell’ascoltatore la sua idea di musica, senza facili compromessi e senza ricercare banali proseliti. C’è chi può trovarlo adrenalinico, c’è chi lo troverà di cattivo gusto: ognuno scelga la propria strada, M Rock non sembra uomo da vie di mezzo!
Power chords granitici, distorsioni sempre piuttosto spinte, batteria presente e sostanzialmente dinamica, ed un uso intellingente del backing vocal femminile (vedasi Take my Way in duetto con la voce potente e blues di Clè) rendono questo disco accattivante sotto l’egida di un’energia metallica a tratti teutonica. Oltre alla talentuosa Clè, M Rock si avvale di altri validi compagni di viaggio: Alex Masi (forse alcuni appassionati del genere avranno colto di suo tocco di chitarra) e Massimo Mad Zanetti direttamente dai Mad Agony, consolidando una costruzione sonora, seppur non brillando per originalità, alla fine regge.
Tralasciando l’incipit della prima traccia nel quale una fan ci descrive tutto il suo amore per band, in Coca Leader il basso apre le danze per un hard rock classico, nel quale headbanging si spreca e che prosegue in un continuo crescendo fino al chorus arrembante; assolo ubriaco e ammiccamenti finali con mezzi orgasmi completano il brano. Rebel Lust sembra percorrere le stesse orme, ingranando la sesta marcia metal (grazie anche al contributo di Mad Zanetti); Sixty N9ne parla già da sola, riproponendo il solito ansimare femminile come un clichè abbastanza superfluo per l’evoluzione del brano. Nulla di nuovo rispetto alla strada maestra intrapresa (in Burn qualche sprazzo di tastiere solleva le sorti di un brano altrimenti anonimo), almeno fino a Sex Fun & Rock ‘n’ Roll nel quale la parentesi blueseggiante è ben accolta, forse perchè più pacata nei volumi e nelle intenzioni e proprio per questo decisamente più eccittante. Ancora una volta il duetto con Clè imprime una spinta più colorata al miglior brano di Walking Alone. Anche l’eterea Let the Demons in convince proprio perchè i ritmi si fanno meno scontanti grazie anche a riff prolungati di chitarra che s’incastrano tra il solito gioco di voci tra Clé e M Rock (nonostante un certo debito “canoro” verso i Rammstein).
Intoccano le solite campane dell’inferno in Shock (di cui esiste un videoclip) con cui si chiude il disco, e nonostante alcune soluzioni non proprio originali, il brano si distingue per un convincente connubio tra una base di chitarra ritmica ben sostenuta da batteria e basso e graziosamente condita da riff metallici che rendono il brano piacevole, dinamico e per niente scontato.

M Rock si presenta così senza sconti, nonostante il ciuffo di capelli tinto, gli occhiali neri ed il chiodo costellato di borchie, la sua musica troverà sicuri proseliti in chi già ama l’hard rock machista ed il metallo medio-pesante degli anni ’80; mentre convincerà meno i palati musicalmente più esigenti. Tuttavia appena gli eccessi di testosterone e la retorica del macho scemano via, e ci si apre a soluzioni più armoniche e ricercate, allora proprio qui M Rock (e ne ha dato astuta prova in Walking Alone), sono sicuro che potrà convincere tutti. Senza sconti.

M Rock facebook
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Metalmorfosi facebook

recensito da Poisonheart
Poisonheart hearofglass

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