Wake up, Gregor!! – Samsa Dilemma

Quanti di noi, svegliandosi presto alla mattina per ricominciare la routine quotidiana, non si è sentito scarafaggio, come il protagonista kafkiano per antonomasia de La Metamorfosi! Partendo da questa consolidata e personale realtà, Riccardo Pro inaugura il progetto Samsa Dilemma, con il piglio di un alternative-rock purificato da tutti i cliché del caso, trovando soluzioni musicali originali ed incastrando le diverse anime della band. A completare i Samsa Dilemma ci pensano le ritmiche dissonanti di chitarra di Daniel Sartori e l’effettistica digitale di Marco Ober, senza dimenticare il contributo importante dell’eclettica sei corde noise di Enrico Merlin, i classicismi di pianoforte di Enrico Dal Fovo ed il languido violino Vanessa Cremaschi (già con Blixa Bargeld e le sue sperimentazioni!).
Si comprende in maniera abbastanza chiara, come il progetto Samsa Dilemma si ponga obiettivi importanti attraverso un mood elegante e fuori dagli schemi, alzando l’asticella di quella che è una nicchia di musica concettuale che interseca basi rock ad arrangiamenti curati e molto ricercati: Wake up, Gregor!! diventa così un corposo contenitore di musica riflessiva e liriche quasi poetiche, prodotto nel pieno rispetto dell’etica do-it-yourself. Dieci brani complessi ed articolati sotto il concept di quella trasformazione metafisica dell’individuo in qualcosa che non riconosce e che non rispecchia le proprie aspirazioni: un viaggio privo di retorica, che evita le stesse tematiche dell’evasione e della libertà del singolo, proponendo un approccio diretto ed empatico, attraverso polaroid di vita che non accettano compromessi emotivi o pillole mediatiche indorate.

Samsa Dilemma _Wake Up Gregor!!Se il ridestare il timido Gregor che c’è in ciascuno di noi, diventa il lief-motiv del disco, è negli arrangiamenti dolci e penetranti che i Samsa Dilemma mostrano un’approfondita conoscenza della materia musicale ed un gusto armonico non indifferente. Così l’incipit di Fluttering of a Lonely Flag incrocia il minimalismo degli ultimi Wire con il post-qualcosa dei primi Mission of Burma, manifestando l’innegabile il carattere ironico ed amaro di una ballata eticamente punk. Nella primissima parte del disco resiste una sperimentazione che evidenzia le note più rock dei Samsa Dilemma, Rotten Underneath graffia il padiglione auricolare ed allo stesso delizia con una ritmica calda e quasi jammata. Caparbio l’incrociarsi di stili ed approcci, confermato dalla crepuscolare Inside you my soul is free, dilatata e liquida come un art-rock barocco, eppure con quel piglio sporco e slacker (quai alla Pastels!); o con la soffice Summer’s Play nel quale è un violino lontanissimo a colorare di ricordi un flusso di coscienza nostalgico e così puro.
Seppur non sia un grande estimatore del cantato in inglese ed in italiano nello stesso lp, è piacevole e versatile sentire brevi fraseggi liberi come in iProgresso, ove lacrime di violino non smorzano uno j’accuse contro l’eccesso di tecnologia che “riempie” i buchi la nostra esistenza. La parte centrale del disco rallenta nella moderazione dei volumi, solcando la memoria con ballate viscerali come la lullaby Close your Eyes o la sospesa No Hate, tenendo in quest’ultima l’ascoltatore sulle spine fino all’implosione di un bridge coinvolgente e dinamico, ribaltando così l’impressione iniziale.
Rintocchi di pianoforte cadono come finissima neve nella delicata poesia di Lights are Changing dei Bevis Frond (il cui jingle-jangle è assolutamente da riscoprire!), mentre nella lunga suite di Macerie, i Samsa Dilemma toccano l’apice compositivo verso un acid-jazz sciolto da un flusso di coscienza che vomita la quotidianità così come si manifesta in quelle vite tutte uguali ed omologate. Un segnale tematico forte che mantiene l’eleganza dei toni e la sprezzante energia della verità, facendo apprezzare Riccardo Pro come attento paroliere, oltre che ad eccellente batterista.
Chiude i giochi la spensieratezza elettrica di sNOWy Life verso una festa di volumi e suoni, confermando Wake up, Gregor!! come un’uscita interessante per la storica Kutmusic, che ha costruito sulla musica controcorrente la propria attività discografica, credendo in questo progetto Samsa Dilemma, che raccoglie oltre ad una buone dose di sperimentazione, anche il buon gusto classico di sapere dove applicarla. 

Samsa Dilemma sito ufficiale
Samsa Dilemma facebook
Kutmusic facebook

recensito da Poisonheart

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