SoloRumore #2 – HYSM? Compilation

Se la compilation targata HYSM? SoloRumore #1 (leggi recensione) vi aveva attizzato i neuroni più speciali, di sicuro la sua gemella siamese vi lascerà perlomeno qualche retrogusto in bocca. Ecco a voi SoloRumore #2.
Un mini di presentazione per 4 artisti abbastanza dissimili tra loro e tra tutto il resto del santissimo universo (e non solo geograficamente parlando). Un combo dal velluto sudicio, un elettrolisi musicale dalla miscela trasparente eppure così radioattiva. Il filo conduttore unico rimane l’interpretazione del “rumore”, e la complessità delle sue forme; talvolta con risultati inaspettati!

SoloRumore #2Dalla Virginia con amore, ecco The Big Drum in the Sky Religion un agglomerato primitivo-urbano alla ricerca forsennata di un assemble di suoni, sensazioni ed egocentrismi vari. Ecumenical machine music allieta come una danza tribale celata da sortilegi di popoli barbari e pagani, pieni di sé e delle loro tradizioni, tant’è che vivono in armonia pur non conoscendo la forza del Mac Donald’s e della Apple. Un lungo divenire che si spezza man mano, attraverso suoni criptati, dalla mescola occidentale, globalizzata, dalle luci delle insegne al neon o dei semafori, dal sapore monolitico di cartone bruciato. Una dicotomia sussurrata ma costante, un passaggio segreto tra mondi diversi, il tutto i 14 minuti e briciole: mica un viaggetto banale scaccia pensieri.
Dalla filigrana elettronica, il segnale disturbato di Emboe arriva dritto come una saetta e s’incastra in un tessuto sonoro di maglia grossa: un movimento freddo, spettrale, disomogeneo nelle sue pindariche cavalcate tra sperimentazione e contemplazione. Aussi Juin si nutre di silenzi e di miti echi, che dalla Francia della mort en noir sfocia in pungenti lance dalla punta acuminata, pronte a trapassare qualsiasi timpano li si pari davanti. Noise allo stato puro con licenza di emozionare!

L’architettura psicologico-musicale di Tiziano Milani e del suo quanto mai inaspettato Ogni Sistema di Riferimento è Valido al suo Interno poggia solide basi su un armonia stilistica che sa coniugare la cruenta energia di sibili e sonorità stridenti con reminiscenze di naturali: dallo scorrere di fluidi, al soffio di fiati simili a brezze autunnali, a crepitii di bracieri o suoni spezzati di passi che fondono su di un terreno arido e argilloso. Pacatezza, buongusto, ansiolitico da yin-yang, il tutto senza mai scivolare giù in verticale tra gli specchi della new-age o della chill-out. Una costruzione sapiente, minimale forse, ma con quei dettagli che non rendono mai un suono insensibile o uguale. Musica da atelier: si ascolti la sua The City of Simulation!

Bogong in Action ritorna al suono principe targato HYSM?, oppure come direi io, “The Sound of Taranto“. Un escursione nell’improvvisazione dai dettami personali, e dal agrodolce dejavù di un blues androide che avanza nell’oscurità tra whisky bar e discoteche labirinto. In Chaos Calmo giunge a dare il suo contributo Solquest in un simpatico siparietto di ululati e roboanti percussioni, di feedback mutilato e di armonie lobotomizzate: non può essere SoloRumore!

 HYSM? sito ufficiale
The Big Drum in the Sky Religion myspace
Emboe myspace
Tiziano Milani myspace
Bogong in Action myspace

recensito da Poisonheart
 

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