Planeta Eskoria – Ska-p

Con l’arrivo del nuovo millennio, la musica muta al mutare dei tempi. Neanche un decennio prima  il panorama rock veniva stravolto e rivoluzionato dal grunge, le discoteche diffondevano sempre di più  house e techno base della futura musica disco ed evoluzione di quella elettronica pura anni ottanta; inoltre prendeva sempre più piede, con l’avvento delle boy-band, la musica pop-commerciale come strumento di massa portato alla ribalta tempo addietro da artisti quali Madonna.
Nel corso del decennio si sono avute varie mutazioni dei generi:  l’introduzione  di strumentazioni sempre più evolute e digitalizzate; revisioni dei classici del passato in chiave sempre nuova e all’avanguardia,  nuovi stili musicali partoriti in nuovi studi di registrazione o concepiti da quelli già esistenti. Insomma per certi versi gli anni novanta hanno dato molto alla musica in chiave evolutiva e commerciale, inoltre hanno saputo mutare il proprio aspetto musicale  nel giro di pochi anni.

Planeta Eskoria - Ska-PCiò è avvenuto con il disco PLANETA ESKORIA quarta fatica dei popolari spagnoli SKA-P, che hanno saputo dare una certa evoluzione alla propria musica mantenendo la base SKA che gli ha sempre contraddistinti, ed introducendo sempre di più chitarre elettriche dai suoni pesanti entro il pentagramma. Già dal primo brano, che non a caso dà il titolo al disco, il sound è molto più aggressivo rispetto ai lavori precedenti e ci introduce un’ altra volta, alla visione critica della società raccontata dalla band. Letteralmente PIANETA SCORIA , l’album  ricco di  sonorità che spaziano, molto ampiamente, dal classico ska, ad un punk molto tirato, ad un rock assolutamente personalizzato che rende il tutto molto scorrevole e adrenalinico.
I temi sono abbastanza deducibili per chi già conosce gli SKA-P: raccontano i problemi che circondano i giovani e non si può fare a meno di notare la forte condanna, per esempio, alla corrida spagnola in “VERGUENZA” dove il “torero” viene giudicato come la vergogna della nazione (ed in Spagna è tutto dire !). Una deriva della società camuffata da falsi moralismi in “PLANETA ESKORIA”; o la figura del PAPA definita come la mosca bianca rompicog…..  in “LA MOSCA COJONERA”,  fino ad arrivare a “MESTIZAJE” dove si cerca di esaltare la multiculturalità senza frontiere, bandiere, autorità, ricchezza, povertà e disuguaglianza ma con solo la collettività, chiave del realismo di una utopia rimasta tale. Immancabile  la forte condanna “all’impero americano” e all’operazione giudicata “da sterminio” in Iraq in “TIO SAM” fino alla forte condanna del precariato e delle sue vittime in “E.T.T.s.” .

Inutile che stia ad aggiungere di più … l’album va scoperto  (e in spagnolo non è neanche troppo difficile) condividendo o meno tutti i passaggi, di un disco che in 14 tracce ci da una visione critica e cinica della società del nuovo millennio secondo gli SKA-P.

recensito da Ramirez
M_TaffaRamirez

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