Intorno al Futuro: ancora non esisti e già ti amo – Massimo Sorrentino Group

Se avete sempre considerato l’arte di matrice jazz come nettare per palati fini, per l’intellighenzia più sofisticata, per poliglotti musicali, beh, non sapete cosa vi siete persi. Tuttavia si può sempre rimediare, senza per forza vantarvi del vostro inutile cd di Bubblè sopra il comodino: per dio, lasciate queste porcate fuori dalla porta, ed regalate ai sensi qualcosa di veramente commestibile …

Massimo Sorrentino GroupMassimo Sorrentino Group è un esperienza musicale irripetibile, per ricchezza stilistica a tutto tondo ed allo stesso tempo per l’accessibilità ad un pubblico ricettivo, attento, con più di un neurone sano. Un ensemble di professionisti con ottime referenze, che nel sobborgo jazz hanno un nome ed un certo livello di rispettabilità, collezionisti di premi prestigiosi, di collaborazioni e partecipazioni con maestri assoluti del genere. La chitarra di Massimo Sorrentino ed il basso del fratello Daniele, hanno una storia che parte da lontano, figli d’arte, crescono con un buon gusto per la musica e per il cinema; e realizzano assieme al piano delicato di Andrea Rea ed alle percussioni di Mario Toscano, un disco elegante, senza essere naif.
Intorno al Futuro: ancora non esisti e già ti amo è più di un concept, rappresenta il ricordo e l’omaggio ad una delle pellicole simbolo degli anni ottanta, quella saga di Ritorno al Futuro, tanto leggera e disimpegnata, quanto genuina nei contenuti. Una rivisitazione che non impreca in inutili atmosfere sci-fi, ma come suggerisce il film di Zemeckis ripropone la nostalgia di quegli anni cinquanta alla Pleasentville, quelli degli USA post bellum pieni di vita e di cose semplici, quelli forse difficili da tradurre in italiano.

Un progetto originale, che mantiene altissimo il livello di personalizzazione e di improvvisazione, lenti richiami blueseggianti come raid sussultori ad arricchire un sound compatto, che non divaga e non si perde mai nel proprio narcisismo. Passione, sentimento, amore si focalizzano in 10 tracce succose e rilassanti. A coadiuvare il quartetto ci pensa la voce di Daniela Fiorentino che regala un tocco rosa nel vivace Ancora non esisti e già ti amo, un onirica, splendente interpretazione che fa evacuare dall’animo ogni cattivo pensiero. La band studia il tempo, il suo intercalare sordo, e come questo si relazioni all’amore, alla vita, alle parole e alle vicissitudini. Ogni attimo acquisisce un valore nuovo, si veste con abiti preziosi, e si rivaluta continuamente: una sorta di elogio al presente, per generazioni che fugaci scappano via verso un futuro vacuo fatto di comunicazioni da internauti spaziali. Dal redivivo jazz di Grande Giove, al meno canonico velluto cobalto di Incanto sotto il mare, passando per il cieco blues di Doc and Einstein. Intermezzi di folle improvvisazione, spasmi magnifici nel quale si possono udire le dita scorrere lungo i tasti avorio del piano, o pizzicare le ruvide corde del contrabbasso. Ogni brano porta in dote una variazione del tema jazz, in voli pindarici che toccano galassie lontanissime dal funky singhiozzante al rock più cupo e minimale. In brani come Salviamo l’orologio della torre o Songs for Marty and Michael, si assiste a cambi di tempo e di tonalità mai ovvi e prevedibili, un percorso emozionale da gustare con calma e curiosità.

Da segnalare infine Intorno al futuro, un lungo divenire nel quale rivivere trapassi oltre il tempo, con la sagacia e l’esperienza musicale che solo Massimo Sorrentino Group riesce ad infondere: poiché in fondo a chiunque piacerebbe fare un giro sulla De Lorean di Doc!

 Massimo Sorrentino Group myspace
 

recensito da Poisonheart
 

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