Storie (ep) – La Via degli Astronauti

Con questo ep, La Via degli Astronauti orbitano in un universo parallelo ed opposto rispetto all’indie profumato dopo un bagno d’oli essenziali e spezie. Le esperienze garage, do-it-yourself, post-punk agglomerate in un prodotto made in italy, che suda il proprio sangue e ne ribadisce l’autenticità. E Mike Watt applaude, gradisce, e clicca sull’icona “mi piace”.
Lo schema compositivo si regge su un ritmo veloce, come la scuola HC insegnò 20 anni fa, ma non solo: cambi di tempo a molla, viscide intessiture armoniche che esaltano le tonalità di un basso narcolettico e la dinamiche di una sei corde ruspante. Ok, somiglia forse nel modo di esprimersi alle prime esperienze de Il Teatro degli Orrori, tuttavia in questo caso le cromie sonore sono più variegate, vedasi per esempio lo slang marcio di Una Storia delle più Appassionate che ben si abbinerebbe ad una versione clandestina e forse rivisitata di Pulp Fiction.

Ah, dimenticavo una cosa importante. Questo ep racconta delle Storie. Parabole urbane, sub-urbane, fossili nucleari celati da palate e palate di cemento ancora caldo. Uno spritz caldo e lasciato a morire nel vostro happy-hour: La Storia di LM raccoglie tutto l’odio e lo disperde come letame lungo le strade della grande metropoli.
La Storia di Ferro e Defecazione è la quotidianità portata ad estreme conseguenze, ma in realtà è tutto vero … alienazione, necessità di spazi e di comunicazione, il tutto oltre e superando quel fai-da-te da social network. Una musica da periferia in un planisfero modellato sopra le nostre teste: pillole di pensieri estemporanei, crudi, irruenti, sparsi tra le macerie di una civiltà devota e sottomessa al proprio padrone. Storia di un Inverno racconta anche di questo, e lo fa con il rigurgito di chi ha sentito quel tonfo pesante e cieco, come le ginocchia che crepano sul asfalto grigio.
Un plauso non solo a La Via degli Astronauti, ma in special modo alla Fallodischi che cerca di districarsi in questo noioso paradiso musicale italico, fatto di meteore che crashiano per terra, non lasciandoci nulla per cui essere ricordate …

contatti:
La Via degli Astronauti ‘s myspace
La Via degli Astronauti ‘s facebook
Fallodischi Records site

recensito da Poisonheart
Poisonheart hearofglass

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