Ora o mai più – Ephimera

Da Avellino risuona nitido e cristallino il rock indipendente, fangoso ed emotivo degli Ephimera, che hanno inaugurato questo 2017 con un’uscita importante per concretezza e per eloquenza: Ora o mai più (by Diavoletto Netlabel) tocca vibrazioni emotive composte da immagini intrise di ricordi e di rimandi, senza tuttavia perdersi nel rimpianto o in prevedibili rimorsi.
Il power-trio composto dalla voce squillante -e da trame semplici ed immediate di chitarra- di Sara Iarrobino , dal basso variopinto di Mario Del Regno e dalle percussioni potenti di Emiliano Santoro, regala un mini-concept che studia ed umanizza il dolore, ne delinea i confini più intimi, trovando nella perdita e nella sconfitta diversi stati d’animo e mutevoli comportamenti. E’ nel lento quotidiano, che gli Ephimera trovano gli spunti per brani agrodolci, ma ricolmi di verità; poiché se è facile scorgere il dolore nelle azioni di tutti i giorni, è altrettanto intuitivo trovare le ragioni per reagire e tornare vincenti (o almeno provarci!). Un’indagine sulla vita, composta da piccole sensazioni, da dettagli che a volte sfuggono di mano, ma che certificano un’estrema sensibilità ed una certa eleganza e prudenza, nel trattare una materia tanto personale.

Ephimera Ora o mai piùMusicalmente, gli Ephimera calcano la mano su arrangiamenti immediati e diretti, che ben s’incastrano con liriche dai connotati pop, senza mai scadere nell’ovvio o nella banalità. L’espressività allo stesso tempo gioiosa e nostalgica, è la chiave di volta per comprendere un linguaggio che tende tanto all’amore, quanto alla solitudine: gli Ephimera non scelgono le vie facili dei panegirici generazionali, su quanto sia stretta la vita in provincia, ne sorvolano l’ovvietà e puntano direttamente all’essenza, coinvolgendo ricordi e gesti abitudinari. Così in Spara, il disco apre con un possente power-chord di chitarra ruvido e sgraziato, che via via si trasforma in una confessione su quanto diventi indigesto il gusto della vita quando il dolore ne rende amara la percezione. Eppure, il gesto di sparare coincide anche con la liberazione da tutte quelle pene che rendono pesante il respiro, così gli Ephimera capovolgono l’apparente vena negativa, in uno slancio ed in un pretesto per poter ricominciare. In Guardami (e relativo videoclip), i ritmi si fanno più ragionati e lenti, solo per poi implodere in un chorus fresco, ove un velo di rediviva rabbia inquina quell’apparente stasi emotiva, lasciando il retrogusto del compianto. Con un piglio più pacato e maturo, GxGiraffa presenta buoni fraseggi di sei corde ed una struttura ritmica solida e molto interessante confinante con un post-rock da approfondire e limare magari in futuro!

Felicemente, a metà disco ecco fare capolino il brano personalmente più poetico ed originale del lotto: Blu, non solo per un motivetto dinamico ed un cantato godibilissimo, raccoglie l’eredita di Ora o mai più e la proietta verso una sensibilità ermetica, ma proprio per questo gelosa e condivisibile. Il tono sale con una title-track morbosa e curiosa, capace di creare una tensione livida e squillante; anche in questo caso gli Ephimera mostrano buon orecchio nelle soluzioni melodiche, tanto da confermare una maturità artistica che avrebbe solo bisogno dell’esame in long-playing.
Il disco si chiude con la bellezza e la tristezza degli archi e di soffici pennate di chitarra, Cadavere è un brano di congedo, che mette sulla bilancia l’amore ed il rispetto («e non serve amarsi tanto se non lo si comprende»), pesandone le giuste mosse e ricavando un’equazione che non fa la felicità, ma che aiuta e lenisce nei momenti di maggiore sconforto.

Sensibile, audace, Ora o mai più è un disco raffinato nel linguaggio e possente nella sua musicalità; gli Ephimera non rinunciano ai suoni sporchi e alle dinamiche repentine, e raccontano con grande lealtà quello che in pochi hanno il coraggio di confessare: quel faticoso percorso personale che viene appena dopo il dolore e l’afflizione. No, non tutti ne sono in grado … grande disco!

Ephimera facebook
Diavoletto Netlabel sito ufficiale

recensito da Poisonheart

 

Share

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.