Halber Mensch – Einsturzende Neubauten

Noi azioniamo i tuoi pensieri.
Noi percepiamo per te.
Noi ci preoccupiamo per te, così che la tua seconda metà non ti incontri mai…”
“Mezzo uomo, guarda la tua seconda metà, che senza alcun motivo si sveglia urlando, si avvicina urlando.
Tu non la vedi, completamente rapito dal programma serale”.
“Mezzo uomo, niente a me, niente a te.
Laggiù c’è la Mietitrice, va avanti.

Halber Mensch il terzo lavoro dei Einsturzende Neubauten inizia così, con un coro femminile a cappella opportunamente modificato per renderlo disumano e terrificante, il quale declama la morte dell’intelligenza e del libero pensiero. Dopo la conturbante intro che da nome all’album, gli Einsturzende Neubauten aprono con  “Yu-Gung“, dove si instaura un ritmo inesorabile, privo di ogni melodia, l’uomo-macchina messo in musica. Il brano ricrea perfettamente le sensazioni che si proverrebbero a guardare enormi edifici abbandonati a se stessi, la colonna sonora perfetta delle periferie delle grandi metropoli e di ogni alienazione umana.
Trinklied” è unaHalber Mensch - Einsturzende Neubauten marcia tedesca malata che prepara l’ascoltatore alla successiva “Z.N.S“, canzone disorientante, sostenuta da un ritmo creato con uno schiocco di dita e il percuotere di una trave di ferro. Epilettica, morbosa, in cui gli Einsturzende Neubauten raccontano della crisi di astinenza da sostanze stupefacenti: è un manifesto per le tutte le nevrosi umane. A ruota seguono “Seele Brennt” e “Sehnsucht“, due brani pacati ed ipnotici, con forte carica allucinogena.
Poi il capolavoro degli Einsturzende Neubauten, “Der tod ist ein Dandy“: beh, immaginatevi  di rimanere intrappolati in una fabbrica di notte ed all’improvviso tutte le macchine prendono vita, minacciandovi con i loro assordanti rumori, e voi non avete alcuna via di scampo, ecco la sensazione del brano è proprio questa…
L’album si chiude la melodica “Letztes Biest“, dove i Neubauten sperimentano nuove sonorità.

Halber Mensch è senz’altro è una delle perle della band di Berlino,  con un sound maturato ed affinato al punto giusto … e dove la violenza psicologica non viene mai a mancare.

Ascolta gli Einsturzende Neubauten qui

recensito da Mighell
Mighell heartofglass

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