7th Floor Symphonies – AAM!

Che diavolo sarà mai il “chitarraxu”? Bah! Ma andiamo per ordine …  
AAM!AAM! è la fusione sonora tra le avanguardie di Emme!, una sorta di musicista controcorrente non-convenzionale, nonché “inventore” di strumenti, e di AAldo, maestro di onde basse e sincero amante delle sperimentazioni. Insieme realizzano questo progetto, che qualche neofita definirebbe perlomeno bizzarro, ove si concepisce una nuova realtà di ricerca musicale. I due non sono gli sprovveduti naufraghi che approdano nell’isola delle sperimentazioni casalinghe: non è certo la noia che li spinge a fare queste registrazioni! Piuttosto, l’esigenza di “creare” un suono diverso, non-comune, dall’energia rarefatta, che possa imprecare liberamente nella sua espressione più ruvida e sincera. Ci vuole un orecchio fine, per cimentarsi in questo disco, 7th Floor Symphonies è un lavoro delicato e di precisione armonica, suonato con strumenti non-armonici. Se infatti AAldo si divide tra basso e contrabbasso, Emme! propone le sue idee sotto una nuova forma. Inventa o si fa costruire ad hoc degli strumenti che sono libera espressione di concetti musicali profondi, il chirarraxu appunto (ensemble di chitarra+caos).
Lampante sin dalle prime battute è il clima intimo e solenne del disco, suonato e sussurrato con una veggente aura filo-blues, talvolta trasformato in un decomposto free-jazz. Cristallino e cupo allo stesso tempo: la diatriba degli strumenti regala effusioni sofisticate dedite ai palati più orgogliosi.

7th floor jazz e Botswana evaporano in bolle acquose, rilassano e avvolgono, nella seconda specialmente si assapora il gusto d’Africa. Tuttavia non pensate a ballate tambureggianti e primitive, qui il ritmo è compassato e riflessivo, l’anima punk di Emme! serve solo come piattaforma sovversiva su cui costruire le sue armonie. Tutto rigorosamente in lo-fi (deliziosi alcuni fruscii di sottofondo), si apprezzano le melodie “spaziali” non avrebbero sfigurato in un finale alternativo di 2001: Odissea nello Spazio. Allo stesso tempo si riconoscono frammenti metropolitani ed iperattivi come per esempio in Route 444 o in Soledad: è riconoscibile una nuova alba sonora nel quale il duo mesce sostanze oniriche e cybers, componendo uno sghembo schema nel quale il rifiuto della convenzione è palese.

7th Floor Symphonies è un disco arguto, a tratti intelligente e a tratti intellettuale, sicuramente spontaneo: non è un disco noise e non ha la pretesa di esserlo!
Come per un medicinale ci sono le sinistre avvertenze e/o controindicazioni: non è un disco per tutti! Per ascoltare questo ambizioso lavoro di AAM! bisogna liberare il cervello da gabbie mentali pre-esistenti e assecondare i sensi. …

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AAldo myspace

Emme!  myspace
HYSM? sito ufficiale

recensito da Poisonheart
 

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